Al via da oggi le novità introdotte da Comune di Como e Aprica, la società che si occupa della gestione dei rifiuti, sulla raccolta differenziata. La frequenza del prelievo dell’indifferenziato per le utenze domestiche, infatti, passerà da bisettimanale a settimanale, in linea con le prassi delle città più virtuose nella gestione dei rifiuti.
A Como la raccolta differenziata si attesta al 68%, ma l’obiettivo del Comune è aumentare questa quota e portarla al 79% in tre anni.
In merito ai giorni di raccolta, l’amministrazione invita i cittadini a controllare le giornate di conferimento sui calendari, sul sito www.apricaspa.it e sulla app PULIamo. I sacchi esposti nei giorni sbagliati – fa sapere il Comune – non saranno ritirati.
Verranno inoltre attivati nuovi servizi per la raccolta di pannolini e pannoloni per venire incontro alle esigenze delle famiglie, in particolare quelle con bambini al di sotto dei tre anni: oltre al ritiro settimanale in concomitanza con l’indifferenziato, per chi avesse necessità, sarà possibile accedere ad un apposito contenitore che verrà posizionato nel Centro di raccolta di via Stazzi oppure gettare questo tipo di rifiuti all’isola informatizzata di Tavernola. Dal prossimo autunno verranno messi a disposizione mille contenitori domestici per i pannolini per agevolare i genitori nella gestione casalinga dei rifiuti, mentre con la tessera Ecopass sarà possibile accedere a 11 contenitori stradali dedicati alla raccolta di questo tipo di rifiuto, che saranno dislocati in tutta la città.
Per le persone che si trovano allettate, sarà possibile richiedere il ritiro a domicilio dei sacchi azzurri per i pannoloni rivolgendosi direttamente alla sede di Aprica in via Manzoni a Montano Lucino e, dopo l’attivazione prevista il prossimo autunno, all’Ecosportello di Acinque a Como.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.apricaspa.it, l’app PULIamo o il numero verde 800 437678.
Sulle novità introdotte intervengono Patrizia Lissi, capogruppo del Partito Democratico di Como in consiglio comunale, e Tommaso Legnani, segretario dell’unione territoriale di Como.
“La decisione di cambiare la frequenza della raccolta dell’indifferenziata lascia parecchie perplessità, per i tempi, per le modalità e per la mancanza di servizi alternativi – dichiarano Lissi e Legnani – È certamente opinabile la scelta di ridurre a un solo giorno la raccolta nella stagione più calda. A rimetterci sono le famiglie con bambini e anziani, a cui, probabilmente, andava rivolta maggiore considerazione. Tanto più alla luce del fatto che non ci sono ancora punti di raccolta dedicati a pannolini e pannoloni e non tutte le famiglie hanno la possibilità di stoccarli in una zona adeguata. Chiamando il numero verde, l’indicazione è quella di portarli in via Stazzi o all’isola ecologica di Tavernola, attraverso spostamenti più o meno lunghi e di certo poco piacevoli”.
Non mi è piaciuta la nuova situazione per il ritiro sacco nero che, da oggi fino a mercoledì, resterà nelle strade.
Potevano applicare un avviso nel passaggio di mercoledì così la gente,noi, ci si preoccupava per non esporre i sacchi neri