(ANSA) – PORDENONE, 04 LUG – La morte di Laura Pin, di 74 anni, di Fiume Veneto (Pordenone) non sarebbe dovuta a un fatto accidentale. Lo apprende l’ANSA dopo che sul corpo della donna è stata eseguita oggi l’autopsia dal medico legale Antonello Cirnelli. L’esito implica automaticamente che la morte sarebbe stata causata da terzi. L’anziana era stata trovata morta mercoledì scorso nel proprio letto, dove era costretta da mesi per una grave malattia. Il marito, Severino Sist, di 75 anni, in carcere accusato di aver ucciso la donna, ha sempre detto di essere innocente. E, in merito alle ecchimosi sul corpo della moglie, ha riferito agli investigatori che queste erano state provocate da due cadute dal letto avvenute nei giorni precedenti. L’esame autoptico – sul quale c’è il massimo riserbo – avrebbe invece escluso la morte per cause naturali, indirizzando gli investigatori proprio sulle cause delle ecchimosi al capo della vittima, in particolare nella zona parietale. Da quanto è trapelato, il perito della difesa, Giovanni Del Ben, che ha partecipato all’autopsia, avrebbe invece espresso dubbi sulle origini di quel trauma cranico, giudicandolo compatibile con una caduta, non da grande altezza. In tarda mattinata si è svolta l’udienza di convalida del fermo, sul quale il giudice si è riservato una decisione nelle prossime ore. (ANSA).