(ANSA) – ROMA, 07 LUG – Secondo fonti del ministero della Giustizia, "l’imputazione coatta nei confronti dell’on. Delmastro Delle Vedove, come nei confronti di qualsiasi altro indagato, dimostra l’irrazionalità del nostro sistema" ed è "irragionevole". "E’ necessaria una riforma radicale che attui pienamente il sistema accusatorio", aggiungono. Nel processo che segue all’imputazione coatta "infatti- osservano le stesse fonti- l’accusa non farà altro che insistere nella richiesta di proscioglimento in coerenza con la richiesta di archiviazione. Laddove, al contrario, chiederà una condanna non farà altro che contraddire se stesso. Nel processo accusatorio il Pubblico ministero, che non è nè deve essere soggetto al potere esecutivo ed è assolutamente indipendente, è il monopolista dell’azione penale e quindi razionalmente non può essere smentito da un giudice sulla base di elementi cui l’accusatore stesso non crede". (ANSA).