(ANSA) – TRIESTE, 21 AGO – Sono trascorsi sette anni (e qualche giorno) dall’incidente che ha interrotto il servizio dello storico "tram de Opcina", il tram-funicolare che collegava piazza Oberdan, in centro città, con Opicina, sul Carso triestino, a 330 metri di altitudine. Da allora, sono in corso lavori per ripristinare la linea che non sono ancora conclusi nonostante un grande ritardo, calcolato in circa 900 giorni. Il 16 agosto 2016 due vetture si scontrarono causando il ferimento leggero di otto persone. Da allora sono state avviate riparazioni, manutenzioni, è stato celebrato un processo e si sono succedute polemiche politiche e sociali anche aspre e a volte goliardiche, si è perfino parlato più volte di sospetti di infiltrazioni mafiose, ma il tram non è più tornato in esercizio. Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, all’inizio di luglio scorso, in occasione della riapertura della galleria di Montebello (avvenuta con grande ritardo) aveva annunciato "manca poco, i lavori sono finiti da mesi", definendo quella del tram "una storia infinita", di ostacoli burocratici e di attesa di risposte dall’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali. (ANSA).