(ANSA) – NEW YORK, 04 SET – Almeno 41 migranti sono stati arrestati al Roosevelt Hotel di New York da quando la città ha trasformato l’ex albergo storico dell’era del proibizionismo in un rifugio per richiedenti asilo lo scorso maggio. La maggior parte dei presunti crimini sono episodi di violenza domestica, come hanno rivelato le forze dell’ordine ai media Usa, e i numeri preoccupanti sono stati diffusi il giorno dopo che un migrante di 30 anni è stato arrestato nell’hotel per presunto pericolo per i bambini (la vittima sarebbe la figlia di 11 anni). Tra le persone finite in manette c’è anche un richiedente asilo accusato di aver colpito alla testa un dipendente con un cartello stradale a giugno, dopo che questi lo aveva buttato fuori dall’edificio perché indisciplinato. Ma i problemi ci sono anche in altri rifugi per migranti. Una donna immigrata di 20 anni, ad esempio, è stata arrestata giovedì con l’accusa di aver schiaffeggiato un agente della polizia di New York che stava tentando di confiscare la sua moto non immatricolata davanti allo Stratford Arms Hotel nell’Upper West Side di Manhattan. La donna era già stata arrestata a luglio con l’accusa di aver aggredito il suo fidanzato. (ANSA).