(ANSA) – TUNISI, 05 NOV – Ahmed Melki, 44 anni, detto "il somalo", coinvolto negli omicidi di politici dell’opposizione, rivendicati da estremisti islamici, uno dei 5 pericolosi terroristi evasi dal carcere di Mornagouia martedì scorso a Tunisi, è stato arrestato questa mattina nel quartiere popolare di Hay Ettadhamen. Questo è quanto riportano diversi media locali tra cui Kashf media, ma anche quanto risulta da diversi video pubblicati sui social che mostrano Melki nelle mani di un gruppo di cittadini. Secondo quanto riferito, un agente di polizia fuori servizio avrebbe riconosciuto il terrorista e lanciato l’allarme. Melki sarebbe poi stato consegnato alle forze dell’ordine. Il ministero dell’Interno di Tunisi non ha ancora confermato la veridicità della notizia. Melki potrebbe essere uno anche tra i sospettati della rapina di una banca a Bouhmel, due giorni fa a sud a Tunisi. Melki, coinvolto in vari episodi terroristici, è stato condannato nel 2017 a 24 anni di carcere in relazione agli eventi di Raoued del 2014. (ANSA).