Dal rischio di perdere i fondi del Pnrr, dopo tre bandi andati deserti, a una nuova strategia che chiama in causa i privati e propone, anziché il solo rifacimento del campo del Rugby Como di via Longoni, la realizzazione di un nuovo centro sportivo aperto alla città. Una struttura che comprenderà, oltre agli spazi del rugby, la palestra di arrampicata, un campo da calcio, un circuito pump truck per le bici, campi da padel, un percorso nel verde e un edificio destinato alla ristorazione.
La proposta di progetto, redatta in collaborazione tra Rugby Como e la società Capital Padel della provincia di Brescia, è stata protocollata a Palazzo Cernezzi nelle scorse ore. Oggi, Etv può mostrare in anteprima il piano di intervento. La struttura sarà realizzata con la formula del partenariato pubblico privato prevista dalla riforma dello sport del 2021. L’iter, come spiegato dal dirigente dei Lavori pubblici di Palazzo Cernezzi Luca Noseda, prevede una fase di procedura pubblica per individuare un promotore, con la convocazione della conferenza dei servizi e il pronunciamento del consiglio comunale. L’iter dovrebbe concludersi in 90 giorni.
Per il campo sportivo di via Longoni il Comune aveva previsto un progetto di rifacimento della struttura esistente. Un intervento da 750mila euro finanziato in gran parte con i fondi del Pnrr, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per tre volte, il bando per assegnare i lavori è andato deserto e il finanziamento era seriamente a rischio. La nuova strategia messa in atto da Palazzo Cernezzi permetterebbe di salvare i fondi e di farli confluire in un piano più ampio di intervento.
Il Rugby Como è parte attiva del progetto. Il progetto, messo a punto dallo studio J+S, dovrebbe essere realizzato in un anno. I lavori procederebbero per lotti, senza la necessità di interrompere le attività della società sportiva. Il costo stimato è di 5 milioni di euro e i privati dovrebbero ottenere la gestione per 25 anni.