(ANSA) – VENEZIA, 27 GEN – Attivisti vestiti con tute bianche e mascherine, hanno "occupato" stamani un distributore di carburanti dell’Eni alla rotatoria autostradale di Villabona (Venezia), per protestare contro il progetto di un termovalorizzatore a Porto Marghera. Manifesti sono stati appesi e sono stati distribuiti volantini agli automobilisti dissuadendoli dal fare rifornimento. L’azione si è svolta senza tensioni e al termine i dimostranti hanno appeso uno striscione alla copertura della stazione, con la scritta "Boicotta Eni, boicotta chi ci avvelena – No Inceneritore". "È molto importante – sostengono i promotori della protesta – far vedere che siamo in tanti ad essere ostili a Eni, che con questo inceneritore vorrebbe smaltire 190.000 tonnellate di fanghi inquinati a due passi dalle nostre case, accaparrandosi un affare da almeno 32 milioni di euro all’anno a discapito della salute di centinaia di migliaia di persone e dell’ambiente". Una assemblea popolare sul tema è stata convocata per il 22 febbraio a Marghera. (ANSA).