(V. ‘Argentina: nuova sospensione del …’ delle 08.18) (ANSA) – BUENOS AIRES, 02 FEB – Dopo due intervalli, e in ritardo di mezz’ora circa sull’orario previsto, i deputati argentini hanno ripreso la terza giornata di dibattito sulla controversa legge omnibus con la quale il presidente Javier Milei intende avviare un processo di profonda trasformazione in Argentina. L’area intorno al Congresso stamani appare blindata, con numerosi agenti delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa e recinzioni di contenimento, dopo i disordini di ieri e del giorno precedente. Secondo quanto si apprende, il governo ha apportato ulteriori modifiche al disegno di legge, e spera di ottenere già oggi una prima approvazione sul testo in generale, per poi passare alla votazione articolo per articolo, e successivamente trasmettere la bozza al Senato. L’ultima versione della norma modifica l’elenco delle aziende statali che potrebbero essere privatizzate. E secondo quanto riferito, ci sono tagli anche per i poteri straordinari richiesti per il presidente. Nonostante le ultime variazioni, persistono ancora differenze interne alle cosiddette ‘opposizioni dialoganti, che svolgono un ruolo determinante nella formazione di una maggioranza per la luce verde alla camera dei Deputati. In particolare, all’interno dell’Ucr, il leggendario partito dell’ex presidente Raul Alfonsin, diversi deputati rifiutano di attribuire poteri straordinari a Milei. (ANSA).