(ANSA) – BRASILIA, 01 FEB – Il Fondo Amazzonia ha ricevuto nel 2023 donazioni per un totale di 762 milioni di real (135 milioni di euro) per finanziare azioni contro i mutamenti climatici e la deforestazione in Brasile. Si tratta del primo bilancio annuale in positivo, dopo il congelamento dei trasferimenti da parte dei Paesi contributori tra il 2019 e il 2022 nel corso del governo di Jair Bolsonaro. Brasilia prevede inoltre di ricevere nel 2024 donazioni per 3,1 miliardi di real (578 milioni di euro), già promesse da diversi Paesi. Nel 2023 il Regno Unito ha trasferito 497 milioni di real (93 milioni di euro), la Germania 186 (34,6 milioni di euro), la Svizzera 28 (5,2 milioni di euro) e gli Stati Uniti 15 (2,8 miliardi di euro). Il Fondo Amazzonia è stato creato nel 2008 per ricevere donazioni da Paesi esteri con cui finanziare progetti di controllo del disboscamento e controllo dell’ecosistema. I governi di Germania e Norvegia sono stati a lungo i principali finanziatori fino al 2019 quando hanno deciso di sospendere i trasferimenti a causa della mancanza di trasparenza nell’impiego degli stanziamenti da parte del governo di Jair Bolsonaro e dopo che l’ex presidente aveva manifestato l’intenzione di cambiare la destinazione dei fondi verso altri progetti. Dopo l’elezione di Lula da Silva diversi Paesi hanno già autorizzato la ripresa del finanziamento e altri hanno annunciato di voler partecipare. (ANSA).