La tappa del Giro d’Italia passato dal territorio lariano alla fine ha parlato tedesco. A due anni dalla doppietta ottenuta tra Rivoli e Cassano Magnago, Nico Denz è tornato al successo alla “Corsa rosa”, trionfando in solitaria nella Morbegno-Cesano Maderno. Una frazione che ha avuto un largo seguito lungo il percorso, che ha toccato la provincia di Como al Trivio di Fuentes. Poi il transito dalla Valsassina, Lecco e il traguardo in Brianza.
La cronaca
Denz si era inserito nella fuga a 38 formata nella prima parte della tappa, insieme a nomi illustri come la maglia ciclamino Mads Pedersen, e i vincitori di Napoli e Siena, Kaden Groves e Wout Van Aert. La mossa decisiva è arrivata a 19 chilometri dall’arrivo, quando il corridore tedesco ha piazzato l’allungo che nessuno è riuscito a seguire. Denz ha così tagliato il traguardo con 1’01” di vantaggio sul gruppetto degli inseguitori, regolato da Mirco Maestri davanti a Edward Planckaert e Filippo Magli. La Maglia Rosa Isaac Del Toro ha gestito la giornata senza affanni, chiudendo nel gruppo principale a 13’51”, ma ha dovuto fare a meno del supporto di Juan Ayuso, costretto al ritiro dopo essere stato punto da una vespa. Ora il Giro si sposta in Piemonte e Valle d’Aosta per le due tappe decisive di questa edizione. Lorenzo Fortunato, erbese d’adozione, continua a mantenere la maglia azzurra di leader del Gran Premio della Montagna.
Ordine d’arrivo della tappa
1 – Nico Denz (Red Bull – Bora – Hansgrohe) – 144km in 3h12’07”, media di 44.972 km/h
2 – Mirco Maestri (Team Polti VisitMalta) a 1’01”
3 – Edward Planckaert (Alpecin-Decuninck) s.t.
Classifica generale
1 – Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG)
2 – Richard Carapaz (EF Education – EasyPost) a 41″
3 – Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike) a 51″
4 – Derek Gee (Israel – Premier Tech) a 1’57”
5 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 3’06”



