Uno avrebbe aggredito un adolescente fragile negli spogliatori della palestra. Un altro avrebbe filmato la violenza con il cellulare. Un grave episodio di bullismo sul quale nelle scorse è intervenuto il questore di Como Marco Calì, che ha firmato un provvedimento di ammonimento per due 15enni comaschi. Si tratta del primo caso in provincia di Como di applicazione di questa misura, pensata proprio per prevenire e contrastare il bullismo tra i giovanissimi.
I provvedimenti sono stati notificati ai due ragazzini dagli agenti della polizia di Stato di Como, che hanno eseguito le indagini dopo l’episodio di violenza avvenuto a metà maggio. I due adolescenti, secondo l’accusa avrebbero aggredito un coetaneo, un ragazzino definito fragile dagli investigatori, riprendendo tutto con il cellulare.
I genitori della vittima hanno deciso di denunciare il grave episodio e di fare in modo che non restasse impunito. I poliziotti della divisione di polizia anticrimine di Como hanno redatto una dettagliata relazione su quanto emerso, sfociata nei provvedimenti del questore Marco Calì.
L’ammonimento per condotte riconducibili a bullismo è uno strumento di prevenzione introdotto con il cosiddetto “decreto Caivano”, pensato con l’obiettivo di evitare che episodi di questo tipo, possano degenerare in violenze ancora più gravi e favorire anche percorsi educativi per i ragazzini coinvolti.
“I provvedimenti odierni, i primi di questo tipo emessi in provincia di Como – ha dichiarato il questore Marco Calì – vogliono condurre la società a intraprendere la giusta direzione per affrontare la tematica della devianza giovanile, amplificando la consapevolezza di tutti su tale delicato tema”.
La polizia resta impegnata anche sul fronte della prevenzione. La questura di Como sostiene un costante e preciso programma educativo di informazione nei confronti dei giovanissimi, organizzato nelle scuole del territorio. Il questore ribadisce l’invito a chiunque si trovasse in difficoltà, a segnalare episodi simili alle forze di polizia e a chiedere aiuto.