Semina il panico nell’area del Tempio Voltiano, lanciando bottiglie di vetro e ferendo i passanti, anche alcuni bambini. Un 41enne di Palermo, senza documenti e senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine e con diversi alias, è stato denunciato a piede libero dalla polizia di Como e ha ricevuto un Daspo urbano.
Alle 13 di ieri, le volanti sono state indirizzate sul Lungolago, dove era stata segnalata un’aggressione. Sul posto, i poliziotti hanno trovato un 33enne residente a Fino Mornasco, ma di origini campane. L’uomo ha raccontato agli agenti di essere stato aggredito, riportando graffi evidenti sul viso e sulle braccia, e ha indicato quello che diceva essere il responsabile, il 41enne palermitano, che è stato poi fatto salire sull’auto di servizio.
Il 33enne ferito è stato accompagnato con un’ambulanza all’ospedale Valduce ed è stato dimesso con una prognosi di tre giorni per trauma facciale.
Mentre i poliziotti si trovavano ancora sul lungolago, si sono presentate due insegnanti con al seguito una scolaresca. Le due donne hanno raccontato che poco prima, nei pressi del Tempio Voltiano, lo stesso uomo le aveva pesantemente insultate lanciando delle bottiglie di vetro contro i bambini che stavano giocando, spaventandoli.
Le vittime hanno dunque presentato denuncia in questura e il 41enne è stato accusato di minaccia, lancio pericoloso di oggetti e lesioni. Gli è stato notificato anche un Daspo Urbano: all’uomo sarà vietato frequentare zone e locali di un vasto perimetro della città.