“Cambiamo i manager ma l’ospedale Valduce non è in vendita”. La madre generale della Congregazione delle Suore Infermiere dell’Addolorata Emanuela Bianchini interviene direttamente dopo la notizia, anticipata ieri da Etv, del mancato rinnovo del contratto della procuratrice speciale Mariella Enoc e delle indiscrezioni sulle ipotesi di un passaggio di proprietà del presidio.
La rivendicazione
La congregazione rivendica la decisione del cambio al vertice. “Per la dottoressa Mariella Enoc, che ha guidato l’ospedale Valduce per tredici anni, la Congregazione ha ritenuto di non rinnovare il contratto. Ci teniamo a ringraziarla perché, come procuratrice, ha svolto il suo compito in maniera esemplare. Stiamo valutando diverse figure di alto profilo per individuare un nuovo direttore generale, che possa continuare a guidare l’ospedale con la stessa dedizione e professionalità”.
Smentite invece le ipotesi di vendita, anche se in ambiente sanitario le voci su un possibile cambio di proprietà dell’ospedale di Como circolano da tempo. “Ci preme rassicurare la popolazione di Como e tutti i nostri collaboratori: l’ospedale Valduce non ha alcuna intenzione di essere ceduto – è invece il messaggio netto di madre Bianchini – Il nostro impegno, come voluto dalla fondatrice Beata Giovannina Franchi sin dal 1853, è e rimarrà quello di servire la comunità, con un’attenzione costante alla qualità delle cure e al benessere dei pazienti”. “Con questo spirito – conclude la madre generale – noi suore della Congregazione delle Infermiere dell’Addolorata continueremo a prestare il nostro servizio all’interno dell’ospedale, con il cuore e l’attenzione di sempre, perché il Valduce è una casa per chi soffre e un punto di riferimento per tutta la comunità”.
Il testo integrale della lettera
In risposta alle notizie diffuse dalla televisione locale e riprese dal principale quotidiano della città, sentiamo il dovere di fare alcune importanti precisazioni.
Per la Dottoressa Mariella Enoc, che ha guidato l’Ospedale Valduce per tredici anni, la Congregazione ha ritenuto di non rinnovare il contratto. Ci teniamo a ringraziare la dottoressa Enoc che, come procuratrice, ha svolto il suo compito in maniera esemplare.
Stiamo valutando diverse figure di alto profilo per individuare un nuovo Direttore Generale, che possa continuare a guidare l’Ospedale con la stessa dedizione e professionalità.
Ci preme rassicurare la popolazione di Como e tutti i nostri collaboratori: l’Ospedale Valduce non ha alcuna intenzione di essere ceduto. Il nostro impegno, come voluto dalla Fondatrice Beata Giovannina Franchi sin dal 1853, è e rimarrà quello di servire la comunità, con un’attenzione costante alla qualità delle cure e al benessere dei pazienti.
Con questo spirito, noi Suore della Congregazione delle Infermiere dell’Addolorata continueremo a prestare il nostro servizio all’interno dell’Ospedale, con il cuore e l’attenzione di sempre, perché l’Ospedale Valduce è una casa per chi soffre e un punto di riferimento per tutta la comunità.