All’appuntamento elettorale manca ancora molto tempo, da qui al 2028 la strada è lunga, ma la partita sul prossimo candidato è già aperta. E nel centrodestra Lega e Fratelli d’Italia sgomitano. Ufficialmente nomi non ne sono stati fatti ma in questi giorni il dibattito è rovente. Il Carroccio che governa la Regione Lombardia ininterrottamente dal 2013 vuole continuare il lavoro fin qui svolto.
Massimiliano Romeo capogruppo al Senato del partito guidato da Matteo Salvini ha apertamente detto che farà di tutto affinché il candidato governatore sia della Lega, strada ribadita con decisione anche dall’attuale presidente Attilio Fontana oggi a margine di un evento. Dal canto suo Fratelli d’Italia rivendica la candidatura e con una nota diffusa in queste ore dai vertici regionali del partito precisa: “Crediamo sia poco opportuno, anche se legittimo, per chi sta governando sottolineare con insistenza sospetta ipotesi sugli scenari futuri della Regione, avocando alla Lega il prossimo candidato alle regionali. C’è uno specifico tavolo nazionale su tale argomento e in tale sede si daranno le risposte, non altrove. Peraltro ci sembra tutto alquanto prematuro”. Così Carlo Maccari, coordinatore regionale, Romano La Russa, capodelegazione in giunta, e Christian Garavaglia, capogruppo in consiglio, dopo le dichiarazioni odierne di Fontana.
“Esprimeremo, come primo partito in Lombardia – continuano i tre esponenti -. candidati competenti, preparati ed affidabili in linea con le idee programmatiche di tutto il centrodestra che sapranno egregiamente garantire l’unità di tutta la coalizione”.
Un momento di confronto è, peraltro, in programma domenica ad Assago all’evento “3 anni di Governo, 3 anni di Risultati”.





