(ANSA) – ROMA, 16 NOV – "Allo stato gli indizi di colpevolezza emersi a carico dell’indagato per l’omicidio non sono sufficienti per l’applicazione di una misura cautelare". E’ quanto si legge nell’ordinanza dal gip di Roma che ieri ha rimesso in libertà David Stojanovic, il 25 enne accusato della morte di Leonardo Fiorini, il 27enne originario di Isola Liri nel frusinate, caduto da un b&b giovedì sera. Dall’atto emerge che l’indagato è risultato positivo all’assunzione di cannabinoidi. Nell’ordinanza si citano le testimonianze di alcuni vicini di casa che hanno assistito alle fasi precedenti il tragico volo. "Si tratta di fonti dichiarative – prosegue il gip – comunque tutte conformi nell’affermare che l’indagato ha trattenuto il Fiorini per una gamba per impedire la precipitazione". Per il giudice appaiono, invece, "contraddittorie in ordine a quanto accaduto pochi minuti prima della caduta e, in particolare, in ordine alle modalità con cui" la vittima "è salito a cavallo del parapetto del balcone per poi precipitare al suolo, circostanza questa fondamentale per comprendere la precisa dinamica del fatto al fine della sua corretta qualificazione giuridica". Nell’atto il gip aggiunge che "la ricostruzione del fatto fornita dall’indagato, in attesa degli esiti degli accertamenti investigativi in corso (prima fra tutte l’autopsia e gli accertamenti tossicologici sulla vittima), appare, allo stato, credibile, non potendosi escludere una reazione, quale quella descritta dall’indagato di tipo psicotico, conseguente all’uso di cannabinoidi da parte di una persona di giovane età che ne fa un uso solo occasionale". (ANSA).






