Si allungano i tempi per l’intervento a Civiglio: se i lavori dovessero durare quanto previsto nelle ultime stime, alla fine servirebbe circa un anno per ripristinare la normalità nella frazione che sovrasta la città di Como.
A settembre, infatti, la strada dovrebbe essere riaperta a senso unico alternato. Quindi, la conclusione definitiva del cantiere si avvicinerebbe a novembre, mese in cui – l’anno scorso – si era staccata un’imponente frana che aveva isolato il piccolo abitato di via Grotta, poi collegato alla strada principale con una scala pedonale.
A febbraio, il sindaco di Como Mario Lucini aveva parlato di tempi e costi dell’intervento: 700mila euro, senso unico alternato a giugno e intervento concluso a settembre.
Queste erano le speranze del sindaco, ma i tempi si sono allungati di tre mesi. E’ stata infatti aggiornata a lunedì 8 giugno la conferenza dei servizi indetta per i lavori a Civiglio: l’incontro si svolgerà a Palazzo Cernezzi, alla presenza di Provincia, Soprintendenza per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia e Comune di Como. Dopo la chiusa la conferenza, nei giorni successivi si procederà con l’approvazione del progetto e con il bando di gara. <Potremo partire con i lavori in luglio – spiega Pietro Gilardoni, dirigente del settore Reti e Strade – e a settembre riaprire la strada almeno con il senso unico alternato>. Quindi, tre mesi dopo le previsioni iniziali. Per tutta l’estate, la strada interessata dalla frana resterà chiusa.
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