Altri otto giorni per decidere il destino del Como che, ottenuto il rinvio richiesto al giudice, ora dovrà correre per produrre i documenti necessari. La nuova udienza sull’istanza di fallimento avanzata dalla Procura è fissata per giovedì 21 luglio alle 10, ma entro lunedì 18 dovrà essere consegnata tutta la documentazione.
Questa la decisione del giudice Marco Mancini dopo un’ora di udienza al quarto piano del palazzo di giustizia. Accolta dunque la richiesta di rinvio del Como, nonostante l’opposizione della Procura, che mantiene forti perplessità sullo stato di insolvenza del club. Difficoltà economiche comuni a tutte le società di calcio, avrebbe sostenuto la difesa del Como, che intanto avrebbe pagato i 120mila che spettavano a una banca per il mutuo sul centro sportivo di Orsenigo. La difesa del Como, inoltre, avrebbe ribadito anche il piano di rientro con i debitori fondato sui soldi che ancora devono arrivare nelle casse di via Sinigaglia.
Oggi dunque niente verdetto, tutto rinviato al 21 luglio. Poca voglia di parlare, all’uscita, per il presidente Pietro Porro, presente con i legali del Como all’udienza. Dopo l’iniziale “no comment”, in realtà, il patron si è detto ottimista ricordando anche i documenti ricevuti oggi dalla Federcalcio, con il Como ufficialmente iscritto al prossimo campionato di Lega Pro. In particolare – fa sapere il Calcio Como – la Co.vi.so.c. (Commissione vigilanza società di calcio) evidenzia di aver “riscontrato il rispetto dei criteri legali ed economico-finanziari, dei criteri infrastrutturali e di quelli sportivo-organizzativi previsti per l’ottenimento della Licenza Nazionale ai fini dell’ammissione al campionato professionistico di competenza