Preoccupano i livelli del lago di Como, che negli ultimi giorni hanno continuato a salire. Le acque si sono alzate a tal punto da lambire buona parte dei marciapiedi sul lungolago. Nel pomeriggio di oggi il Lario ha toccato quota 97,8 centimetri – la soglia di esondazione, lo ricordiamo, è fissata a 120 centimetri – e la tendenza è a salire. Secondo i dati di Laghi.net, Enti regolatori dei Grandi Laghi, l’afflusso è superiore al deflusso, 255,6 metri cubi contro 202,6. La situazione è più critica sul lungolago all’altezza di piazza Cavour, dove l’acqua arriva fino a metà marciapiede, portando con sé rifiuti e detriti, e in corrispondenza del Tempio Voltiano, dove diventa pericoloso il passaggio pedonale, visto che non vi sono barriere. Il lago risulta sporco anche in altri punti, con accumuli di foglie, rami, plastica e rifiuti di altro genere. Le condizioni del Lario sono destinate a peggiorare a causa del maltempo. Già dal pomeriggio di oggi, come annunciato, ha iniziato a piovere e la Protezione civile di Regione Lombardia ha emesso allerta in codice giallo, criticità ordinaria, per rischio temporali forti fino alla mezzanotte di domani, venerdì 7 giugno. Secondo 3Bmeteo, però, sarebbero previste deboli piogge soltanto nella serata di domani, con una tregua per sabato. Da domenica annunciati pioggia e temporali fino a giovedì 13 giugno.