Gli effetti del Coronavirus stanno investendo anche il mondo della cooperazione lombarda, che interessa oltre 3000 imprese cooperative e decine di migliaia di addetti.
Cgil, Cisl, Uil Lombardia, Confcooperative e Legacoop Lombardia, in virtù della situazione, richiamano la necessità di: salvaguardare l’enorme patrimonio strategico e sociale espresso dal mondo della cooperazione, tutelandone soci e dipendenti; assicurare la stabilità occupazionale e salariale, utilizzando tutti gli strumenti già oggi esistenti; e prevedere l’istituzione di un Tavolo Confederale regionale di monitoraggio, per un confronto con il governo sull’attuale situazioni di crisi e di difficoltà dell’intero territorio lombardo, al fine di unificare le azioni di tutela.