“Rinnoviamo l’invito ad aderire alla campagna vaccinale non solo per l’integrità e la protezione personale ma soprattutto a garanzia nei confronti dei pazienti che vengono nei nostri ambulatori e reparti” a parlare è il direttore sanitario dell’Asst Lariana, Matteo Soccio, all’indomani dei dati diffusi dall’Ats Insubria sugli operatori sanitari ancora non vaccinati. Sono 200 circa quelli residenti nel Comasco per i quali l’Agenzia di Tutela della Salute ha fatto partire la notifica – al relativo ordine di appartenenza e al datore di lavoro – per il mancato assolvimento dell’obbligo (previsto dal Decreto Legge 44).
“Bisogna scegliere con convinzione di farlo e non solo adempiere a un obbligo” aggiunge il sindaco di Como nonché medico, Mario Landriscina. “Di situazioni di sofferenza ne abbiamo viste troppe e questo ci deve far riflettere – aggiunge – confido nei miei colleghi. Abbiamo bisogno di tutti in questa partita, è una battaglia collettiva. Scegliamo consapevolmente e ragioniamo nell’interesse comune. Io sono fortemente convinto che questa sia la via d’uscita” chiude il primo cittadino.
Medici, infermieri e tutti gli operatori sanitari che decideranno di vaccinarsi potranno presentarsi agli hub senza appuntamento così come da oggi possono fare anche gli operatori scolastici su tutto il territorio regionale. Cosa che avviene già per gli over 60, finora a chi – in questa fascia d’età – si è presentato liberamente è stato somministrato il monodose Janssen ma sarà possibile ricevere anche Pfizer o Moderna.