TUTTI DETTAGLI NEL SERVIZIO SOPRA
Sala prove di Camerlata ancora chiusa. Nuova protesta questa mattina, con tanto di strumenti, davanti all’edificio che dovrebbe ospitare lo spazio dedicato ai giovani e alla musica da parte di Fratelli d’Italia, Gioventù Nazionale, assieme ad altri ragazzi che vorrebbero vedere realizzato il progetto. Per il terzo anno consecutivo dopo le feste viene organizzato questo momento con la speranza che qualcosa cambi, ma poco e nulla si è mosso. Stamattina la prima tappa era prevista in via Badone per esporre lo striscione sul nuovo ponte, operazione impossibile causa neve e ghiaccio. Quindi il gruppo si è trasferito in via Colonna dove sorge – appunto – l’edificio che dovrà ospitare la sala prove. Lo spostamento dei box e delle attrezzature dai vecchi spazi all’interno del comparto dell’ex San Martino è stato fatto, ma per l’apertura mancano da tempo alcune opere: tra cui l’adeguamento dei bagni per l’accesso dei disabili, oltre al bando per la gestione.
La denuncia è di Marco Butti, consigliere comunale di Fratelli d’ItaliaLa mattinata odierna è stata anche l’ occasione per un bilancio complessivo delle attività destinate ai giovani dall’amministrazione e per rivolgersi ai candidati pronti a mettersi in gioco alle prossime elezioni. In attesa che qualcosa si muova i comaschi intervenuti oggi hanno deciso di cantare e suonare all’aperto e – visto l’umore – la colonna sonora non poteva che essere questa.
Sulla sala prove è intervenuta oggi l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Como, Silvia Magni. “Oltre all’adeguamento dei servizi igienici si dovrà lavorare anche sugli infissi – ha detto – purtroppo bisogna fare i conti con le risorse a disposizione e con altri lavori a volte prioritari. A questo – spiega – sono dovuti i ritardi”.
“Nei prossimi 10 giorni – ha aggiunto l’assessore – verrà inoltre predisposta la gara per la gestione degli spazi dedicati ai giovani (quindi sala prove, informagiovani di via Vittorio Emanuele, centro di aggregazione giovanile di Rebbio e Spazio Giovani di Sagnino) e entro fine marzo avremo l’affidamento del servizio”.
Ma per favore!
La protesta dei giovani!
Mentre scorrevano le immagini del Tg, li ho contati: 10 compreso il tizio di Fratelli d’Italia!
Solo 10 giovani avrebbero intenzione di usufruire della struttura?
Un po’ pochini.
O forse sono molti di più, ma intelligentemente non si sono lasciati sobillare per scopi elettoralistici.