Faccia a faccia chiarificatore tra Comune e Acsm-Agam dopo il guasto all’acquedotto che, la scorsa settimana, ha lasciato interi quartieri della città senz’acqua. Il sindaco Mario Landriscina non aveva nascosto la rabbia per non essere stato informato dalla società del guasto. A emergenza rientrata, l’assessore Vincenzo Bella ha dunque chiesto un incontro per mettere a punto un sistema condiviso di gestione delle emergenze per ridurre al minimo l’impatto per i cittadini.
Gli esponenti del Comune e di Acsm-Agam reti gas e acqua hanno condiviso una modalità più puntuali di comunicazione tra i tecnici della società che si occupano degli interventi urgenti e la protezione civile del Comune. Saranno a breve stabilite procedure per allertare la cittadinanza in modo più puntuale e veloce in occasione di eventuali imprevedibili criticità.
«E’ stata una riunione utile e positiva – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici, Vincenzo Bella – Ho chiesto anche una relazionare sulla situazione della rete idrica. E’ stato evidenziato come la manutenzione venga programmata ogni anno ed effettuata come da previsioni. La probabilità che si verificasse un incidente con gli impatti avuti la settimana scorsa era molto bassa e non era certo preventivabile».
I dirigenti di Acsm-Agam hanno evidenziato che, da tempo vengono investite somme importanti nella gestione del servizio idrico. Nel 2017 sono stati effettuati interventi per 2 milioni e mezzo di euro e una somma analoga è a bilancio per il 2018. Dal 2015 a oggi, secondo i tecnici della società le perdite di rete sono state ridotte del 30 per cento.