“Sono molto deluso e spaventato”. Un’affermazione, quella del sindaco di Argegno, Roberto de Angeli, che racchiude tutte l’Odissea della frana sulla statale Regina e il mancato inizio dei lavori. Se da una parte burocrazia e maltempo rallentano la partenza dei lavori, dall’altra è il primo cittadino di Argegno a chiedere maggiori garanzie.
Lo ha fatto questo pomeriggio inviando al Prefetto di Como, Bruno Corda la lettera, annunciata ieri sera, per chiedere il suo intervento sulla questione affinché venga comunicata con certezza una data di avvio del cantiere.
“Vista l’ordinanza con carattere di urgenza del Prefetto di Como sui lavori di sistemazione della frana – spiega il sindaco De Angelis – voglio capire come rispetteranno questa disposizione”.
“L’azienda incaricata dei lavori sta effettuando le valutazioni tecniche su come affrontare il cantiere ma a mio avviso tutto questo doveva essere fatto prima della firma del contratto di ieri – dice De Angeli – Ora si doveva partire e non valutare ancora su come agire”.
Anas fa sapere che “ora i lavori sono stati consegnati all’impresa che dovrà intervenire con la cantierizzazione. Occorre comunque prestare attenzioni alle condizioni meteo per avviare i lavori che anche noi ci auguriamo possano partire al più presto”. “La durata dei lavori prevista è di 87 giorni”, dice Anas.
Ieri la firma con la ditta che effettuerà i lavori, la “Adrenalina” di Avellino. La Regina è a senso unico alternato ormai da sette mesi.