Alla Canepa Spa, storica azienda serica di San Fermo della Battaglia, dopo l’ammissione della procedura di concordato preventivo in continuità adesso si apre la questione degli esuberi. In programma 4 incontri a luglio tra azienda e sindacati. Si dovrà infatti intervenire sul personale per ridurlo in modo tale da garantire la prosecuzione delle attività produttive secondo i nuovi parametri utili a far ripartire il l’azienda.
«Abbiamo già programmato quattro incontri ravvicinati a inizio luglio proprio per concentrarci sul tema delicato degli esuberi – conferma Armando Costantino, segretario della Femca Cisl dei Laghi – Si dovrà infatti lavorare a fondo sui numeri. Le cifre di cui si è parlato di recente però non sono esatte. I dati che prevedevano una riduzione dei licenziamenti da 129 a 105 in base alla procedura di licenziamento collettivo – spiega Costantino – vanno rivisti». «Partiremo a ragionare da numeri inferiori – aggiunge – e cercheremo naturalmente di abbassarli ancora tenendo ovviamente ben presenti le necessità aziendali che sono fondamentali per il futuro».
Ma c’è un altro passaggio decisivo per l’azienda serica lariana. È quello che è stato fissato per il mese di novembre davanti al giudice delegato Marco Mancini. Il magistrato per quella data ha infatti convocato in tribunale i creditori dell’azienda, chiamati a esprimersi sulla procedura di concordato preventivo proposta dalla società Spa di San Fermo.
Per il momento la prima sezione civile del tribunale lariano, che ha dato il via libera alla procedura, ha già ottenuto il parere favorevole del pubblico ministero in un quadro che, rispetto al fallimento, vede la proposta concordataria come «utile» anche ai creditori. Come detto, serve il via libera proprio di questi ultimi che dovrà essere dato nell’appuntamento fissato per novembre.