Ubriachi nella notte di Halloween, undici le persone di età diverse, soprattutto ragazzi dai 17 ai 20 anni, che sono stati soccorsi dal personale del 118 per malori legati all’abuso di alcol. A Cantù invece, gli agenti della polizia locale hanno ritirato la patente e sequestrato la macchina a un quarantenne che, sicuramente in stato di ebbrezza, in via Cavour, ha colpito alcune auto in sosta nel tentativo di parcheggiare la sua macchina.
Già poco dopo le 20, a Como il primo intervento per soccorrere un uomo ubriaco, trasportato al Valduce. Poi è stato il turno di una 50enne a Mozzate attorno alle 9.30. Dalle 23 in poi gli interventi del personale del 118 sono stati continui, da Como a Lipomo, da Cantù a Laglio. L’ultimo, poco prima delle 4 del mattino nel capoluogo in via Borgovico, con un 19enne portato al Valduce.
La polizia locale di Cantù ha controllato 29 veicoli. Alle 23.30 in via Cavour l’intervento per l’automobilista ubriaco. L’uomo, dopo aver colpito le auto in sosta ed essere stato fermato, non è riuscito neppure a sottoporsi al test dell’etilometro a causa dello stato di alterazione legato all’abuso di alcol. Immediata la sanzione per il rifiuto di sottoporsi al test, oltre al sequestro della macchina e al ritiro della patente per la successiva sospensione da uno a due anni.
Controlli dei vigili anche sull’abuso di droga. Segnalato alla prefettura un consumatore, che ha ricevuto il Daspo urbano per il consumo di droga in un parco pubblico. Un trentenne albanese è stato infine denunciato in piazza Garibaldi per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Halloween è una festa che non ci appartiene. Partorita dal consumismo moderno porta solo problemi e nessun beneficio. Meglio abbandonarla.