La Regione taglia i Pirellini e – così come accaduto sul fronte sanitario con l’Asl – Como andrà con Varese.
La giunta Maroni ha deciso di aggregare gli Ster, ovvero le sedi sul territorio, passando da 12 a 8, secondo il modello già applicato con la riforma sanitaria per la definizione delle nuove Ats, al posto delle vecchie Asl. Un provvedimento in vista della prossima riforma degli enti territoriali, a seguito della soppressione delle province. Aspettando le riforme, in via sperimentale, i 12 Ster diventeranno 8 Utr (Uffici territoriali regionali) con la stessa suddivisione territoriale delle 8 Ats, le nuove Asl. Una riorganizzazione che ha subito generato critiche sul Lario, soprattutto perché non si sa ancora in quale città – fra Como e Varese – avrà sede il nuovo Utr. Se venisse seguito il criterio adottato per l’Ats, la prescelta sarebbe la Città Giardino. Parla di matrimonio combinato imposto dal governatore Maroni il consigliere regionale del Partito Democratico Luca Gaffuri
Sono curioso cosa dirà ma sopratutto cosa farà il consigliere della Lega Molteni