Ancora una giornata infernale sulle strade di Como. Il penultimo sabato di shopping natalizio ha visto riversarsi sulle strade verso il centro le solite migliaia di auto. Ma, per paradosso, nel giorno che probabilmente segnerà il clou del traffico nel capoluogo prima della tregua festiva, l’autosilo Valmulini ha fatto segnare i numeri peggiori degli ultimi tempi.
Già attorno alle 15.30, gli altri posteggi multipiano prossimi alla città murata facevano segnare il tutto esaurito: in particolare, l’autosilo di via Auguadri, quello vicino allo stadio e quello del Valduce. Non sono invece arrivati ad essere completamente pieni i posteggi di via Castelnuovo e quello a raso accanto alla stazione San Giovanni, che hanno mantenuto una discreta quantità di stalli liberi per buona parte del pomeriggio.
Purtroppo, in questo quadro, si è confermato con l’anello più debole l’autosilo Valmulini, nonostante l’offerta sosta+bus a un euro per il conducente e a un euro e 30 centesimi per i passeggeri. A differenza dello scorso fine settimana e della giornata festiva dell’Immacolata, l’app Co-Vadis, pensata apposta per segnalare in tempo reale la disponibilità di posti liberi nelle strutture, non ha mai indicato più di un centinaio scarso di posti occupati sul totale di 630.
Un dato realmente sconfortante su due profili: il primo è che nemmeno l’ennesima giornata con la viabilità in tilt ha giovato all’utilizzo dell’impianto.
In secondo luogo, anche se strettamente in connessione con il primo aspetto, anche l’auspicato effetto promozionale della nuova cartellonistica posizionata nei pressi dell’autosilo dal Comune non ha minimamente convinto gli automobilisti di passaggio oggi.
Tutto questo, con la città di Como che ha già fatto segnare ben cinque giorni consecutivi con le polversi sottili sopra i livelli di attenzione. Ora resterà da vedere l’effetto di tanto traffico sulla qualità dell’aria di domani. Nel caso di probabile di ulteriore sforamento dei limiti ci si avvicinerebbe ai 7 giorni che fanno scattare le prime limitazioni a circolazione e riscaldamenti secondo il nuovo protocollo varato da Arpa e Regione Lombardia.
Valmulini a vento nel vuoto siderale .