Villa Erba: la giunta di centrodestra di Como conferma Fulvio Alvisi, l’esponente nel consiglio di amministrazione scelto dalla precedente giunta di segno opposto.
Notizia, questa, apparentemente molto tecnica, in realtà politicamente piuttosto rilevante: spesso, infatti, quando cambia il segno politico un’amministrazione comunale rinnova i propri esponenti all’interno delle società partecipate. È lo spoils system.
Di certo, la posizione all’interno del consiglio di Villa Erba è piuttosto delicata: il polo fieristico ha perso oltre 260mila euro nell’ultimo esercizio, i soci stanno cercando un nuovo partner e le polemiche sul futuro e sulla gestione del complesso non mancano.
Ebbene, la notizia emerge solo ora, ma già a novembre del 2017 il sindaco di Como, Mario Landriscina, ha rinnovato la fiducia a Fulvio Alvisi, esponente di Palazzo Cernezzi all’interno del cda di Villa Erba.
Alvisi, disegnatore tessile molto noto nel panorama economico comasco, era stato nominato dal precedente sindaco di Como, Mario Lucini, a maggio dell’anno scorso.
A novembre, Landriscina ha incontrato Alvisi, dopodiché ha riconfermato la sua fiducia.
“Ho fatto così non solo con Villa Erba – spiega il sindaco – preferisco lasciare lavorare le persone, anche se nominate da amministratori di segno opposto, purché abbiano poi un orientamento condiviso”.