Reati in calo in provincia di Como. Una tendenza generale positiva, all’interno della quale però non mancano segnali d’allarme in alcuni settori.
Il fronte più caldo, sia a livello provinciale che cittadino, rimane quello delle rapine che sono, seppur in maniera contenuta, in crescita. I numeri sono stati diffusi dal questore di Como Giuseppe De Angelis e si riferiscono al confronto tra il primo gennaio e il 10 agosto 2018 con lo stesso lasso di tempo del 2017. A livello generale, in provincia di Como i reati passano dai 10121 del 2017 ai 9319 del 2018: 802 casi in meno.
Passando alle note negative invece ecco che le rapine in provincia di Como sono passate da 98 a 101, un leggero aumento con una media di 12 colpi al mese. Altra nota dolente gli episodi di violenza sessuale nel territorio lariano, passati da 25 casi a 28 (14 le persone arrestate). Da segnalare anche un’impennata nei danneggiamenti.
Calano invece i furti, dai 4969 del 2017 a quota 4758 nel 2018, più di duecento episodi in meno su scala provinciale, ma anche in città il numero è diminuito. «La situazione nel complesso è dunque migliorata sul territorio comasco. Rimangono ovviamente delle situazioni da monitorare ma il bilancio è positivo», ha commentato il questore di Como.