Tre treni su quattro viaggiano in ritardo e meno di un treno su cinque arriva in orario. È il bilancio dei primi dodici giorni di dicembre sulla linea Chiasso-Como-Milano-Rho. Anche questa mattina non sono mancati disagi per i pendolari comaschi. Ancora una volta a far saltare appuntamenti, lezioni universitarie e coincidenze sono ritardi e cancellazioni dei treni. Il convoglio 25219, partito da Chiasso e diretto a Rho alle 7:17 ha registrato un ritardo di circa mezz’ora. La conseguenza: il convoglio corrispondente, da Rho delle 07:43 diretto oltre confine, è partito con 20 minuti di ritardo. Disagi in parte dovuti ai lavori di potenziamento alle infrastrutture nella stazione di Chiasso e nella tratta ferroviaria tra Chiasso e la stazione Como San Giovanni. Nei primi dodici giorni di dicembre i treni in orario sono stati soltanto 79, 322 i convogli in ritardo e 27 quelli soppressi. Per consultare i dati è sufficiente collegarsi al sito trenipendolari.it, inserire alla voce “storico ritardi treni” la linea S11 e scegliere il periodo da analizzare. Dal primo dicembre ad oggi oltre 2mila e 500 i minuti di ritardo registrati dai treni sulla linea Chiasso-Como-Milano-Rho.
A mobilitarsi contro le politiche di Regione Lombardia sul trasporto ferroviario sono i giovani del Pd lombardo. Previsto per giovedì 13 dicembre dalle 9.30 un presidio di protesta sotto al Pirellone dove sarà chiesto al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana “un cambiamento di rotta” su quella che hanno definito “Trenord horror story”.