È stata annunciata per stasera un’iniziativa singolare a Cantù, città del mobile, simbolo della Brianza operosa e, fino alla precedente tornata elettorale, fortino della Lega Nord: camicie e fazzoletti verdi verranno bruciati nel rogo della Giubiana.
Il consigliere comunale Giorgio Masocco (gruppo misto, ex Lega) ha annunciato la clamorosa iniziativa di protesta contro il Carroccio, lo stesso partito nel quale ha militato praticamente dalle origini.
<La Lega non rappresenta più il territorio – dice Masocco – una volta, essere leghista significava essere autonomista, federalista, secessionista e indipendentista. Ora invece anche la Lega parla la lingua dei palazzi romani e non fa nulla per impedire le ruberie dello Stato. Perciò, io e altri leghisti della prima ora, delusi da ciò che il Carroccio è diventato, bruceremo camicie e fazzoletti verdi, simboli che ormai non servono più a nulla>.