Due milioni di chiamate in un anno al 112 di cui la metà sono risultate inappropriate.
Sono i numeri diffusi in occasione della Giornata europea de servizio di Emergenza e Urgenza occasione che ha permesso di fare il bilancio delle attività del Numero Unico di Emergenza attivato in Italia in via sperimentale, In Lombardia.
Nel territorio pedemontano la centrale di riferimento è a Varese. Nel 2014 le chiamate – nello specifico – sono state 1.531.533, di queste però il 56% sono risultate inappropriate, di fatto quelle poi trattate per l’emergenza sono state infatti 677.360. Per la provincia di Como la percentuale è quasi perfettamente sovrapponibile.
«Ci sono ancora molti errori nelle telefonate – ha spiegato Alberto Zoli, direttore dell’Agenzia Regionale dell’Emergenza e Urgenza (Areu) della Lombardia – Faccio riferimento, in particolare, a bambini che giocano con il cellulare, seppure bloccato, persone che vogliono ricaricare il cellulare, persone che chiedono informazioni, scherzi, chiamate mute». Il 112 fa da filtro, evitando di passare le chiamate al 118 e alle forze dell’ordine, che evitano così di rispondere a false richieste. «Sono situazioni che stanno diminuendo – ha detto Zoli – Più si diffonde la cultura della funzione del 112, più si riducono le richieste improprie».