Doppia fatturazione e tempi biblici per il passaggio del numero sono i casi di contenzioso più frequenti per i contratti di telefonia. Quando invece si parla di energia, a volte i consumatori si trovano a fare i conti con contratti non richiesti, letture errate o bollette sballate.
È la casistica dell’attività di Federconsumatori Como: nel congresso di oggi è stato confermato il presidente uscente Silvana Brenna, che nella relazione ha descritto i contenziosi più frequenti.
<Le problematiche relative alle utenze, sia telefoniche, sia dell’energia impegnano circa metà del nostro tempo – ha detto il presidente di Federconsumatori Como – ma mentre nel passato la telefonia era in vetta alle nostre attività, oggi l’energia,a causa dell’apertura alla concorrenza, ha provocato un aumento notevole di contenziosi>.
E così, nell’ambito della telefonia, Federconsumatori si trova a risolvere contenziosi relativi a cambi di gestore poco trasparenti, tempi biblici per la migrazione del numero – magari anche con la perdita del numero storico. In tema di luce e gas, i contenziosi riguardano principalmente contratti non richiesti, doppia fatturazione in caso di cambio di gestore,letture errate e consumi difformi dallo storico. <A volte – precisa Brenna – l’utente ci mette del suo con continui cambiamenti di gestore>.
Un’altra tematica affrontata negli ultimi due anni da Federconsumatori attiene a mutui, finanziamenti e finanziamenti con cessione del quinto dello stipendio,in particolare per il verificare che il tasso di interesse non superi la soglia dell’usura.