All’alba di sabato i carabinieri di Como, in collaborazione con altre forze dell’ordine hanno eseguito 14 misure cautelari, tra le quali 8 arresti, 5 in carcere e 3 ai domiciliari. Sgominata un’intera organizzazione che, come accertato dalle indagini, gestiva una vasta attività di spaccio nel capoluogo, nell’Olgiatese e nella zona di confine. L’inchiesta era scattata nel luglio dello scorso anno ed era partita da una telefonata anonima il cui autore è stato poi identificato ed è tra gli arrestati, assieme con il fratello. I carabinieri hanno stimato un giro d’affari di 90mila euro al mese e individuato 7.200 contatti di spaccio, persone che ora saranno chiamate dai carabinieri.
Tratto dal Corriere di Como