Un comasco quasi alla Casa Bianca. E’ la storia di Alessandro Nardone, volto noto della vita politica comasca con un passato in consiglio comunale, diventato una star nelle ultime ore, in Italia e all’estero, per aver inventato un candidato alle primarie repubblicane ed essere stato preso sul serio, almeno fino a pochi giorni fa quando la verità è stata scoperta dalla Bbc. Il suo alter ego dalle ambizioni presidenziali si chiama Alex Anderson, come il protagonista del romanzo scritto da Nardone “Il predestinato”, pronto a conquistare il mercato anglosassone. Un candidato virtuale ma costruito come se fosse reale, con una biografia credibile (californiano, laureato a Yale), un programma semplice (meno tasse per tutti) e un possibile vicepresidente come Edward Snowden per richiamare la trama del libro (ispirato al datagate) e strizzare l’occhio al mondo della Rete. Un finto candidato con una campagna reale, almeno su Internet, con tanto di video promozionale. Le strade del video, però, sono di Campione d’Italia così come i finti supporters, riuniti nel bar che Nardone frequenta con amici e colleghi.