Un esposto cautelativo a Procura, Corte dei Conti e Prefettura per evidenziare la gravissima situazione finanziaria in cui versa Villa Saporiti. Maria Rita Livio, presidente della Provincia di Como, ha compiuto la stessa scelta dirompente di tutti gli altri colleghi lombardi.
Un gesto forte, volto a sottolineare l’enorme difficoltà nella gestione dei servizi a cause della casse vuote o semivuote. I numeri, in questo senso, non lasciano spazio a dubbi: per il 2017, a oggi è previsto un possibile passivo di circa 12 milioni di euro. Un’enormità sotto un doppio profilo: da un lato per le inevitabili ricadute sui cittadini, dall’altro per i rischi a carico di enti e amministratori che rischiano di incorrere in gravi responsabilità morali, patrimoniali e persino pernali.
La Presidente della Provincia ha spiegato il perché dell’esposto cautelavito.
“Questa iniziativa – dice Maria Rita Livio – ha lo scopo di evidenziare ancora una volta alle autorità competenti che la situazione degli enti provinciali che oggi è diventata veramente intollerabile”.
“L’esito del referendum del 4 dicembre scorso – aggiunge Livio – ha mantenuto nella Costituzione l’ente Provinciale, ma le vicende politiche nazionali, con le dimissioni del Governo Renzi e l’avvio del nuovo Governo Gentiloni, non hanno consentito la programmazione nella Legge di Stabilità degli adeguati finanziamenti per lo svolgimento delle funzioni”