Stato di agitazione al Casinò e assemblea di tutti i dipendenti convocata per questo pomeriggio. I 156 licenziamenti annunciati dalla direzione della casa da gioco hanno messo in moto la macchina della trattativa. Che si annuncia molto problematica.
“Alla luce del fermo rifiuto di congelamento della procedura di mobilità – hanno scritto in un lungo comunicato i rappresentanti dei lavoratori – oltre che per il continuo e incredibile ritardo nella consegna di dati utili alla discussione e, infine, per le mancate risposte sui tempi di pagamento della tredicesima”, viene proclamato lo stato di agitazione.
Il sindacato è infatti tornato a ripetere la sua “ferma contrarietà a ogni ipotesi di licenziamento e di esternalizzazione”, mentre il piano dei licenziamenti riporta, testualmente, che “il carattere strutturale degli esuberi dichiarati non consentono di ipotizzare soluzioni diverse dalla riduzione del personale”.
Si torna quindi a parlare di scioperi e di blocco degli straordinari. Iniziative di cui si discuterà con ogni probabilità proprio nell’assemblea di oggi pomeriggio.