Nuovo capitolo della querelle tra Comune di Como e Sport Management, la società veronese che ha vinto l’appalto per la gestione del lido di Villa Olmo.
Il Comune nelle scorse ore ha avviato la procedura di decadenza della concessione poiché, in base alle verifiche effettuate dai dirigenti di Palazzo Cernezzi, al momento dell’aggiudicazione sarebbe esistita una condanna emessa dal Tribunale di Verona nei confronti di un esponente della società veneta.
Oggi è arrivata la risposta della Sport Management. “In merito alle recenti notizie relative alla gestione della struttura Lido di Villa Olmo di Como e alla procedura di decadenza della concessione – si legge nel comunicato – si tiene a precisare che l’atto del Comune di Como sarà impugnato, perché assolutamente arbitrario. L’Amministrazione – scrive la società veronese – ha travisato una dichiarazione rilasciata in sede di gara in merito a una condanna, poi cancellata in Appello con una sentenza di assoluzione piena”.
Sport Management aveva un fronte aperto anche con i precedenti gestori del lido di Villa Olmo. Sul punto, la società precisa che “il Consiglio di Stato ha respinto, per la quarta volta in meno di un anno, un ricorso del precedente gestore del Lido di Villa Olmo, condannandolo alle spese e dando pieno avallo a tutte le tesi della Sport Management”.