Ventisei anni fa, un boato che diede inizio a quella che verrà per sempre ricordata come “la strage di Capaci”. Questa mattina anche la città di Como ha ricordato l’attentato a Giovanni Falcone. Ai Giardini pubblici a Lago di Como, all’Albero Falcone, si è tenuta la commemorazione delle vittime dell’attentato mafioso. All’iniziativa, promossa dal Centro Studi Sociali contro le Mafie – Progetto San Francesco, hanno partecipato, il sindaco di Como, Mario Landriscina, il prefetto Bruno Corda, il questore Giuseppe De Angelis, le autorità civili, militari e anche sindaci e amministratori. Il discorso conclusivo della commemorazione, dopo gli interventi di Benedetto Madonia del PSF, del Sindaco Landriscina, di Mons. Pini e dell’Ispettore di PS, Cesare Giuliani, è stato affidato al Prefetto di Como, Bruno Corda, che ha sottolineato quanto un evento tragico come Capaci non debba rappresentare un episodio storico distante ma costituire un segno tangibile dell’importanza della legalità nella società civile.