E’ accusato di almeno tre furti in altrettanti appartamenti un 43enne originario del Piemonte identificato grazie a una traccia di sangue e denunciato dai carabinieri della stazione di Lurate Caccivio. Il provvedimento è stato preso oggi, al termine di una lunga indagine iniziata nel 2016, dopo la denuncia di tre colpi a ripetizione messi a segno a Montano Lucino.
Durante i sopralluoghi nelle case svaligiate, i carabinieri hanno trovato una traccia di sangue vicino a un interruttore della luce. Da qui, oltre che da altri elementi raccolti negli appartamenti, i carabinieri sono risaliti al possibile ladro. I successivi accertamenti scientifici hanno permesso di confermare i sospetti e di attribuire i tre colpi al 43enne piemontese, poi denunciato alla procura della Repubblica di Como. I carabinieri confermano gli sforzi per identificare i responsabili dei furti in abitazioni e negozi, reati che minano il senso di sicurezza dei cittadini.