Frattura a Palazzo Cernezzi. L’anno nuovo si apre già con le prime divisioni nel centrodestra. La maggioranza, ieri sera, nel primo consiglio comunale del 2019 si presenta spaccata come al termine dell’anno appena trascorso. La discussa Commissione speciale legalità e sicurezza alla fine ci sarà. A deciderlo il voto di ieri sera: i consiglieri di Forza Italia e l’opposizione hanno votato per il sì: 17 i voti a favore, contrari Lega e Insieme. Ad astenersi dalla votazione Fratelli d’Italia che inizialmente aveva sostenuto la delibera per poi successivamente fare marcia indietro.
“È stata scritta una brutta pagina della politica – commenta Patrizia Maesani, consigliere di Fratelli d’Italia – quando è scoppiata la crisi in maggioranza in Comune, parte della giunta ci ha chiesto di fare un passo indietro e il partito per senso di responsabilità e per il bene della città ha accettato. Sicuramente per noi – aggiunge Maesani – è stato un grande sacrificio ma abbiamo preferito avere senso di responsabilità”. Infine Maesani dice: “Ora ci sarà una ripartizione di competenze per formare la nuova Commissione, mi auguro che tutti i consiglieri abbiamo senso di responsabilità”.
“Siamo stati coerenti – spiega Luca Biondi, consigliere di Forza Italia – fin dall’inizio della proposta abbiamo ritenuto di appoggiare l’istituzione di una nuova commissione speciale. A differenza di Fratelli d’Italia che ha ritirato l’appoggio al suo progetto iniziale, noi siamo stati sempre in linea con la nostra posizione fin dal principio”. “La Commissione sicurezza è stata istituita, malgrado il voltafaccia dei Fratelli d’Italia e la contrarietà di sindaco (con la sua lista civica) e Lega” – scrive in un comunicato stampa il gruppo consiliare di Svolta Civica Maurizio Traglio, Vittorio Nessi e Barbara Minghetti – Siamo contenti che gli interessi generali della città abbiamo prevalso su quelli dei partiti della maggioranza e, ora, auspica che chiunque verrà nominato all’interno della Commissione speciale si dedichi con abnegazione, competenza ed equilibrio a un lavoro che si annuncia impegnativo, complesso, ma, nel contempo, di grande utilità per far fronte a un tema, quello della sicurezza, troppo spesso bistrattato per mere questioni propagandistiche”.