A Como naufraga l’ennesimo progetto che riguarda le residenze universitarie. Addio al collegio di piazzale Santa Teresa. L’Università dell’Insubria rinuncia all’immobile e con esso agli alloggi che avrebbero dovuto ospitare gli studenti fuorisede: 17 stanze per un totale di 35 posti letto, aula studio, spazi comuni, cucina e lavanderia, ad oggi ancora inutilizzati. La consegna delle chiavi, dopo la stipula del contratto per la concessione gratuita dell’immobile all’ateneo, era avvenuta a marzo del 2016. Da allora però nulla è cambiato e il collegio universitario di piazzale Santa Teresa resta ancora abbandonato. “Ho informato ieri la giunta della decisione dell’Università – spiega l’assessore al Patrimonio e demanio del Comune di Como, Francesco Pettignano – È stata una decisione repentina, ora valuteremo come muoverci anche perché – continua l’assessore – l’Insubria, come da contratto, avrebbe dovuto dare un preavviso di sei mesi, cosa che invece non è avvenuta”.
La questione del dormitorio è annosa. Dal 2013 la struttura è stata riconsegnata dal Politecnico al Comune di Como, che l’ha destinata all’Insubria. L’ateneo aveva chiesto al Comune un prolungamento della convenzione, in modo da giustificare gli investimenti sulle manutenzione. “Più volte è stata concessa una proroga per eseguire i lavori. Inizialmente per sei anni e poi rinnovata per altri sei”, spiega Pettignano che aggiunge: “A breve farò un sopralluogo per verificarne lo stato della struttura”.
Al momento nessun commento da parte dell’Università sulla decisione di rinunciare al collegio universitario di Santa Teresa.