È la società Amis srl di Lecco ad aggiudicarsi la concessione del “ristorante spiaggia” di Villa Olmo. Si tratta della seconda classificata al bando per la gestione dell’immobile, dopo la decadenza della società Houdini srl, che non avrebbe inoltrato al Comune di Como, nonostante i diversi solleciti, la documentazione necessaria per la sottoscrizione del contratto. La stessa società Houdini è finita inoltre nell’indagine sui bandi di gara legati al lido di Villa Olmo e alla sua ristorazione e che aveva portato a una serie di arresti in città.
Così il 15 ottobre 2019 è stata pronunciata la decadenza della società. Nella determina dirigenziale si legge che “si è provveduto a indire un secondo esperimento per la concessione mediante evidenza pubblica, mantenendo lo stesso importo a base d’asta di 51.775 euro”, perché, viene specificato ancora nel testo, l’asta non è andata deserta ma si è trattato di una revoca di gara.
Quattro le proposte arrivate a Palazzo Cernezzi allo scadere del bando: la prima, come detto, della società Houdini con un’offerta di 132.210 mila, la secondo l’Amis di Lecco con un’offerta di 107mila euro; Coco’s con 78mila euro e infine il signor Francesco La Croce con un proposta economica di 65.350 mila euro.
Fissata a sei anni la concessione dell’immobile di via per Cernobbio che alla scadenza contrattuale potrà essere rinnovata per ulteriori sei anni. Il nuovo gestore del ristorante di Villa Olmo dovrà farsi carico anche delle opere di manutenzione del compendio.