Le lacrime non si asciugano ma il dolore diventa speranza e si trasforma in un nuovo inizio. Diventa una casa, o meglio, La Casa dei Bambini. Due camere, una cucina e un soggiorno, la normalità, il quotidiano che permetterà a tante famiglie in difficoltà di tornare a vivere e costruire insieme un futuro. Nel nome di Siff, Saphiria, Soraya e Sophia, i bambini morti con il papà nell’incendio della loro abitazione, nell’ottobre del 2017.
I loro sorrisi non ci sono più, ma da oggi è possibile ritrovarli nell’appartamento che la Fondazione Scalabrini e la generosità di tantissimi comaschi hanno realizzato in via Pastrengo e che presto accoglierà una coppia con tre bambini che rischiava di perdere la speranza per la mancanza di una casa dignitosa.
La Fondazione Scalabrini si occupa di housing sociale dal 2011 e ha ospitato e sostenuto 350 persone. Attualmente sono una cinquantina gli ospiti accolti nelle case che l’ente affitta e mette a disposizione di chi ha bisogno tra Como, Cantù e Lomazzo.
La Casa dei Bambini ha due camere, una piccola cucina, un soggiorno in cui mangiare insieme e fare i compiti e una porta finestra da cui i bimbi possono scendere direttamente a giocare nel giardino comune del condominio. E’ stata scelta in collaborazione con il Comitato dei garanti che ha sostenuto la Fondazione in una grande operazione di raccolta fondi.
A Como per l’inaugurazione anche Giuseppe Guzzetti, già presidente di Fondazione Cariplo, che ha sottolineato come a Milano vivano 21mila bambini in povertà.