E’ salito a 59 il numero dei contagi da coronavirus in Italia: 46 sono stati registrati in Lombardia, 12 in Veneto e uno in Piemonte. E tra ieri sera e questa mattina sono arrivate a due le vittime nel nostro Paese. Non ce l’ha fatta il 78enne veneto ricoverato da giorni all’ospedale di Padova, dove è morto ieri sera. È invece notizia di questa mattina il decesso di una donna 76enne di Casalpusterlengo. Secondo le prime informazioni, la donna sarebbe morta in casa e sarebbe stata contagiata perché nei giorni scorsi si era recata al pronto soccorso di Codogno, lo stesso in cui era stato il 38enne indicato come “paziente 1”. L’accertamento che la donna fosse affetta da coronavirus è avvenuto dopo la sua morte.
E intanto si è registrato il primo caso a Milano. Si tratterebbe di un residente di Sesto San Giovanni ricoverato al San Raffaele. In Lombardia, dieci comuni del lodigiano rimangono isolati: chiusi esercizi commerciali e uffici pubblici. A Cremona oggi sono state chiuse tutte le scuole. Gli altri contagiati in Lombardia sarebbero persone che sarebbero entrate in contatto con il 38enne di Castiglione d’Adda ricoverato in condizioni gravi, ma stabili, all’ospedale di Codogno. Ieri sono risultati positivi ai test anche sua moglie – in gravidanza – e uno stretto conoscente, che invece sono in isolamento all’ospedale Sacco di Milano. L’uomo di 38 anni, da quanto si è appreso, nelle scorse settimane sarebbe stato a cena con un amico che era di rientro dalla Cina, che però risulta negativo.
Il primo caso è stato registrato anche in Piemonte. I test, che hanno dato esito positivo, sono stati svolti a Torino dagli specialisti dell’ospedale Amedeo di Savoia. E in Veneto il presidente della Regione Luca Zaia ha annunciato che le università resteranno chiuse dalla prossima settimana per l’emergenza coronavirus. Intanto, la coppia di cinesi ricoverata allo Spallanzani si trova ora in buone condizioni, così come il ricercatore italiano ricoverato nell’istituto romano.