Trasferire una parte del mercato ai Giardini a Lago oppure occupare viale Varese fino a via dell’Annunciata. Sono le due proposte formulate ieri pomeriggio, in una riunione con le associazioni di categoria, dall’assessore al Commercio, Marco Butti, per permettere la ripartenza, già dal prossimo sabato, del mercato mercerie, fermo da quasi tre mesi. «In questo modo – ha spiegato l’assessore – potranno essere rispettate le regole sul distanziamento interpersonale. Ho anche proposto di prolungare l’orario del mercato sino alle 18 nei giorni di martedì e di giovedì». Butti avrebbe anche confermato la decisione di agevolare gli ambulanti, eliminando in parte la tassa di occupazione del suolo pubblico.
Respinta, invece, la proposta lanciata dal gruppo consiliare Civitas di aprire il mercato sei giorni su sei “suddividendo in gruppi gli ambulanti che, con un accordo interno, si alternerebbero settimana dopo settimana in due turni organizzati su tre giorni”.
Nella notte i vertici di Confesercenti si sono confrontati in una conference call con gli operatori del mercato per raccogliere le loro valutazioni, che sono poi state portate all’attenzione dell’amministrazione comunale attraverso una lettera. Gli ambulanti propongono «la creazione di due percorsi obbligati che girino attorno “all’isolato” costituito dai banchi centrali che vanno da Porta Torre a Via Carducci e da Via Carducci alla Ferrovia, la presenza di una persona al varco di ingresso e all’uscita dei due “gironi” per controllare i quattro percorsi, cartelli con frecce che indichino dove sono gli accessi e il divieto di ingresso, e infine la previsione di un numero limitato di persone nei due “viali” di banchi come avviene al mercato coperto dove, di fatto, la distanza frontale tra i banchi è uguale a quella del mercato mercerie».
“Ci troveremo domani mattina con tutte le associazioni di categoria – ha annunciato l’assessore Butti nel pomeriggio – E’ nostra intenzione fare il possibile perché il mercato riparta già questo sabato”.