Prende oggi il via il primo ponte della Fase 2 in vista della festa della Repubblica.
A Como tutta l’attenzione va alle zone della movida, con il rischio di assembramenti all’ora dell’aperitivo, aumentato dal possibile arrivo di turisti da fuori città.
Il sindaco Mario Landriscina nonostante i provvedimenti pronti sul tavolo non ha emesso ordinanze restrittive, ma si appella al buon senso di clienti ed esercenti nel rispettare le regole e le misure di distanziamento previste. Ma se questo non avverrà si è già detto pronto a mettere in campo nuove misure più stringenti.
L’amministrazione comunale ha comunicato proprio in questi giorni, di offrire la possibilità a bar e locali di aumentare il numero dei tavoli esterni presenti sul suolo pubblico –laddove questo risulti possibile- senza pagare alcuna tassa, una iniziativa volta sia a permettere agli esercenti alle prese con le regole di distanziamento che hanno tagliato la disponibilità dei posti a sedere delle attività- di aumentare il numero di clienti ma anche a ridurre le persone che si affollerebbero tra le vie e le piazze cittadine.
Dal punto di vista meteorologico il lungo ponte non avrebbe il totale favore del meteo, con variabilità prevista nei prossimi giorni, ma non ci si può certo solo affidare alle previsioni per far sì che i cittadini rispettino il distanziamento sociale e l’uso dei dispositivi di protezione.