Sono 595 le persone attualmente positive nel Comasco.
Il dato è stato comunicato dall’Ats Insubria in occasione della presentazione del bilancio del lavoro fatto dall’inizio della pandemia ad oggi, nel bacino di competenza. Nella ricostruzione cronologica presentata dalla sede di Varese, gli operatori hanno ripercorso le tappe principali dell’evoluzione della epidemia, che ora impegna 150 operatori, 7 giorni su 7, per assicurare il governo locale dell’emergenza.
La diffusione del coronavirus, ha raggiunto in provincia di Como il picco settimanale di crescita dei nuovi contagi tra il 4 e il 10 aprile con 1291 malati, mentre per quanto riguarda la diffusione del virus, su una popolazione residente di 582.028 persone, su 3862 casi totali, sono 595 i positivi, 2651 i guariti, mentre sono 616 i deceduti, pari al 16%.
Il numero dei casi sulla popolazione residente ha una incidenza pari a 6,63 per 1000 abitanti, inferiore all’incidenza regionale che si attesta attorno al 9 per 1000.
Per quanto riguarda le 56 Rsa sul territorio, dal 31 marzo al 16 giugno, sono stati 582 i decessi non causati dal covid, mentre 211 quelli legati al virus, confermati dai tamponi.
Fondamentale –spiega l’Ats- l’attività di ‘contact tracing’ cioè l’attività di ricerca dei contatti stretti di casi accertati positivi, importante oltre al monitoraggio e sorveglianza degli operatori sanitari anche l’uso dell’app Immuni, ma dalla sua entrata in funzione, lo scorso 15 giugno, sono stati sbloccati solo due codici da persone risultate positivi.