Le Olimpiadi sono un’occasione di rilancio del Paese e del territorio che le ospita, anche in termini di opere e investimenti pubblici.
Milano Cortina 2026 però, nonostante le numerose gare previste in Valtellina, lascerà la provincia di Como a bocca asciutta. O meglio, Como è stata “dimenticata dagli investimenti infrastrutturali per l’evento olimpico. Regione Lombardia ha finanziato di tutto tranne le infrastrutture della nostra provincia”, commenta con amarezza Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che critica aspramente le scelte sui progetti scelti in vista del 2026.
Se Como è stata esclusa, non si può dir lo stesso di Varese. Il territorio varesino ha ottenuto nel complesso finanziamenti per oltre 100 milioni di euro (sui 473 previsti per la Lombardia). Va specificato, in questo caso, che si tratta di interventi che gravitano attorno alla zona dell’aeroporto di Malpensa, luogo che catalizzerà gli arrivi di atleti e operatori.
Il territorio comasco sperava che l’olimpiade potesse trainare, ad esempio, la conclusione della tangenziale di Como e della Pedemontana, oppure il potenziamento della viabilità secondaria senza tralasciare le linee ferroviarie. Niente. Anzi, oltre al danno, la beffa, proprio sul fronte ferroviario. “Dall’elenco presentato mercoledì a Sondrio, relativo appunto alle opere da eseguire prima del 2026, manca anche l’investimento promesso per l’elettrificazione della Como-Lecco”, conclude Erba. Si tratta della linea ferroviaria che, dopo molte battaglie, sostenute in primis da Erba e dai comitati dei pendolari, era stata inserita come infrastruttura strategica e per la quale sembrava vi fossero le risorse. Sembrava, appunto. Perché, come detto, Como rischia davvero di restare a bocca asciutta.
Sul tema specifico della Como-Lecco replica il sottosegretario regionale Fabrizio Turba della Lega. “Il consigliere Erba – dice – ha sbagliato indirizzo. Forse non sa che la Como-Lecco è una linea ferroviaria dello Stato. Regione Lombardia ha più volte chiesto a Rfi di inserire l’elettrificazione nel contratto di programma tra Rfi stessa e Ministero dei Trasporti. Ad oggi questo intervento non è incluso nel contratto di programma. Confidiamo che il Governo dimostri davvero di voler investire nel territorio finanziando l’elettrificazione in vista delle Olimpiadi”.